E' uno stop inaspettato quello che subisce il Real nel derby con i cugini della Tecnoteam. La gara si conclude con il risultato di 2-2. Una partita condizionata ancora una volta dal maltempo che fa diventare il campo un ring di battaglia sin dalle prime battute. Padroni di casa subito pericolosi con un salvataggio ospite sulla linea. Sul ribaltamento sono gli ospiti che passano con un azione fotocopia Real. Da li a poco è il raddoppio. Cavone si trova a metà strada su un uscita e viene scavalcato da un preciso pallonetto. Sino a quel momento possiamo dire veramente di un brutto Real. E' vero, le assenze erano infinite, ma in rosa ci sono venti giocatori e venti devono dare tutti il massimo. Piangersi addosso non serve a nulla. Primo tempo che si conclude quindi con il risultato di 0-2 per gli amaranto. Secondo tempo con i biancoazzurri che partono forte, passano a tre in difesa e si gettano nella metà campo avversaria in ricerca di palloni filtranti che causa campo ed imprecisioni (troppe in questo match) sono sempre troppo lunghi. E' Delfrate su assist di Cella a riaprire la partita a porta spalancata. Le aquile rimangono in dieci per l'ennesima espulsione di De Cesare (che anche se colpito da una gomitata con arbitro a un metro cade troppo spesso in questi errori). Sempre Delfrate ad un minuto dalla fine trova con un gran diagonale a mezza altezza il pareggio. Ci sarebbe il tempo per fare anche il tre, ma il direttore di gara decide di non dare recupero (espulsione+4 sostituzioni). Comunque non sarebbe stato giusta la vittoria, viste le troppe giocate sbagliate e qualche ripartenza avversaria non sfruttata a dovere da essi nel secondo tempo. Un punto anonimo, una sfilza di defezioni, una direzione di gara pessima, una squadra con poche idee. Giornata che si chiude cosi. Accettare e basta. Il calcio da e toglie.
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