Che sarebbe stata una stagione di transizione lo si sapeva. Ma se si mettono insieme i punti buttati tra squalifiche e gare dominate e non concluse a dovere, beh il secondo posto non ce lo avrebbe levato nessuno. Ma il calcio è strano. Premesso che da oggi non si parlerà più di arbitri perchè se il fondo del baratro lo si era già toccato, si sta provando a scavare ancora un po' più sotto. La Rivanazzanese arriva in casa del Real da favorita e da terza della classe. Beh, la Rivanazzanese vince 1-2 con una parabola rocambolesca e un rigore viziato da fuorigioco. Ma la fortuna aiuta gli audaci e, chi è causa del suo mal pianga se stesso. Quando sbagli ancora e per l'ennesima volta cosi tanto sotto porta, quando ancora una volta hai un espulsione (addirittura dalla panchina). Devi guardare in casa tua e basta. Guardare che si, il lavoro di questo staff è impegnativo e le punizioni in casa biancoazzurra (chiedere ai protagonisti per conferma) sono davvero dure, ma che probabilmente la rosa non dispone in toto degli elementi che dovrebbero farti fare il salto qualità, qualitativo e comportamentale. Nostra colpa nostra colpa nostra grandissima colpa. Anche se mai in partita non è colpa dei gialloblu aver vinto 1-2. E' nostra quella di aver regalato un'altra gara dominata dal primo all'ultimo minuto (secondo tempo specialmente). Inoltre, la fortuna in questo momento non aiuta, ma la convinzione più grossa che abbiamo è che la fortuna te la crei e, se ti volta sempre le spalle, c'è un motivo. Noi andremo avanti, con l'entusiasmo di sempre e la grinta giusta. Non sarà una sconfitta del genere a farci domi, non lo saremo mai. Avanti ragazzi.
